Soggiornare al Grand Hotel Plaza significa recuperare la memoria e rivivere percorsi di vita passata, immersi nelle intense sensazioni che solo la Città Eterna sa offrire. L'albergo armonizza l'alternanza tra la salita di Trinità dei Monti, alle sue spalle, e la vasta piana di Campo Marzio, creando un dialogo continuo con il cuore storico di Roma.
Partendo dalla porta del Popolo, magnificamente rielaborata dal Bernini con una prospettiva scenografica unica, si giunge alla splendida Piazza del Popolo, il salotto della capitale. Proseguendo lungo il tratto settentrionale di via del Corso, la strada si apre di fronte a San Carlo, un luogo consacrato in età romana, situato a pochi passi dal Mausoleo di Augusto. Qui sorge il Grand Hotel Plaza, simbolo dell'ospitalità romana.
La sacralità del luogo, destinato all'unione e alla trasmissione dei valori, si respira negli spazi magnificenti dell'hotel. I motivi e i temi dell'arte classica rivivono nei dettagli degli arredi e nelle suppellettili, creando un'atmosfera lussuosa e al contempo familiare. Gli ospiti del Grand Hotel Plaza si sentono accolti in uno spazio che riflette la tradizione e il prestigio di Roma.
L'aria che si respira al Grand Hotel Plaza è unica, come se il tempo della storia fosse stato ritrovato per restituire l'eternità del messaggio culturale della città. Pur evocando l'antico, non c'è nulla di vecchio nel design del palazzo: tutto è segno di un presente di bellezza e benessere, un'ospitalità che si esprime attraverso il linguaggio dell'arte. Ogni soggiorno qui diventa un'opportunità di crescita e uno stimolo ad esplorare, unendo cultura, accoglienza e la promessa di un ritorno.
Il celebre maestro Pietro Mascagni visse al Grand Hotel Plaza per circa vent'anni, dal 1927 al 1945. Il Plaza fu uno dei luoghi più cari al compositore, il cui busto è ora collocato sulla facciata dell'hotel, in corrispondenza delle finestre dell'appartamento in cui morì il 2 agosto 1945. In questa dimora, Mascagni compose la sua ultima opera, Nerone, nel 1933.
Mascagni, vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento, occupò un posto di rilievo nel panorama musicale dell'epoca, grazie soprattutto al successo immediato ottenuto nel 1890 con la sua prima opera, Cavalleria Rusticana. Successivamente, compose altre 15 opere che gli valsero una fama mondiale, sebbene solo alcune di esse siano entrate stabilmente nel repertorio, come ad esempio Iris, che raggiunse il traguardo di 800 produzioni.
Mascagni fu un personaggio di grande popolarità, noto anche per la sua eleganza impeccabile e il suo iconico ciuffo di capelli. Alla sua morte, il Presidente del Consiglio Ferruccio Parri gli negò i funerali di Stato, ma Radio Mosca gli rese omaggio con un minuto di silenzio, e una folla numerosa si radunò per salutarlo. Oggi è possibile visitare il suo sepolcro al Cimitero della Misericordia di Livorno, dove le sue spoglie furono trasferite nel 1951.
Nel Salone del Grand Hotel Plaza è possibile ammirare e suonare il pianoforte del maestro Mascagni, un Friedrich Ehrbar Grand Concert Piano della prestigiosa marca F di Vienna. Questo strumento, appartenuto al celebre musicista, continua a rappresentare un simbolo tangibile della sua presenza e del legame con questo luogo unico.
